Stanziati 1,180 mil di Euro quali contributi ai cittadini colpiti dall’emegenza falde
Trieste 02 maggio 2014
Con un provvedimento approvato ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, è stata stanziata la somma di 1,180 milioni di euro per la concessione di contributi a favore di quanti – privati, imprese, Comuni – sono stati interessati dall’emergenza idraulica e dall’innalzamento della falda freatica conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche dello scorso fine gennaio/primi giorni di febbraio 2014.
I contributi andranno a beneficio di chi, a causa di quelle avversità meteo, è stato costretto ad utilizzare pompe idrauliche per l’eliminazione dell’acqua dagli alloggi e dai locali allagati.
Potranno essere rimborsate le spese per l’acquisto, il noleggio e la riparazione delle pompe, per il consumo di carburante o energia elettrica indispensabili per l’utilizzo di tali pompe, per le attività di sanificazione dei locali allagati.
La misura del contributo sarà determinata sulla base delle risorse disponibili ed in base alle domande presentate; in ogni caso non potrà essere superiore ai 3.000,00 euro.
Le istruttorie delle domande saranno svolte dai rispettivi Comuni.
Gli eventi atmosferici di fine gennaio ed inizio febbraio sono stati particolarmente intensi, con piogge intense e persistenti che hanno provocato un anomalo innalzamento della falda freatica in larga parte del territorio regionale, creando così non pochi disagi ai cittadini ed alle imprese e conseguenti danni derivanti dagli allagamenti degli scantinati.
Con l’odierno intervento, è stato sottolineato, si dà risposta alle centinaia di cittadini colpiti dal fenomeno, mentre sarà cura della Protezione Civile regionale, congiuntamente alla direzione regionale Ambiente, analizzare ogni utile intervento finalizzato a contenere, per quanto possibile, il fenomeno nel prossimo futuro con interventi di prevenzione e messa in sicurezza del territorio.