Leggi e normative

Agenti immobiliari abusivi: rischiano fino a due anni di carcere e 50.000 euro di multa!

Nell’ambito di una stretta nei confronti di chi esercita abusivamente una professione per la quale è necessaria una specifica autorizzazione, il 3 aprile scorso il Senato ha approvato un disegno di Legge per modificare gli articoli 348, 589 e 590 del Codice Penale oltre all’articolo 8 della Legge 39/1989 in materia di esercizio abusivo di una professione e di obblighi professionali.

Nello specifico, per quanto inerente alla professione di agente immobiliare, all’art. 348 si legge: “…Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punibile con la multa da 10.000 euro a 50.000 euro. La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle attrezzature e degli strumenti utilizzati”.

All’art. 8 comma 1, della Legge 3 febbraio 1989 n.39 citava:

1. Chiunque esercita l’attività di mediazione senza essere iscritto nel ruolo è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa tra lire un milione e lire quattro milioni ed è tenuto alla restituzione alle parti contraenti delle provvigioni percepite. Per l’accertamento dell’infrazione, per la contestazione della medesima e per la riscossione delle somme dovute si applicano le disposizioni di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689.

mentre al comma 2 le parole: “siano intercorsi per tre volte” sono sostituite dalle seguenti: “siano già intercorsi”.

Quindi non saranno solo i medici o gli operatori sanitari non iscritti agli albi a subire l’inasprimento delle pene, ma anche gli agenti immobiliari che operano nel campo della mediazione senza il riconoscimento della loro professionalità mediante l’iscrizione ai registri delle Camere di Commercio nell’apposita sezione del Rea (Repertorio economico amministrativo – ex ruolo).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *