Nuove disposizioni per lo scarico in facciata dei fumi caldaia derivanti dall’impianto di riscaldamento autonomo
Il nuovo Decreto Legislativo del 4 luglio u.s. n. 102 ha modificato i precedenti DPR 412/93 e la recente Legge 90 del 3 agosto 2013.
Pur confermando l’obbligo di scarico a tetto dei prodotti della combustione, ha ampliato il numero di casi in cui, in deroga alla regola generale, è possibile scaricare a parete.
Contemporaneamente sono state anche riviste in maniera meno restrittiva le caratteristiche dei generatori che possono essere utilizzati in tali situazioni.
Di seguito uno schema riassuntivo delle casistiche che si possono presentare ed in cui si può derogare all’obbligo di scarico a tetto.
Deroghe al D. Lgs 102 del 4/07/2014
Nella tabella riepilogativa possiamo vedere nel dettaglio in quali circostanze è possibile derogare all’installazione a tetto:
Principali casistiche oggetto di deroga:
Caldaia a camera aperta con scarico indipendente a tetto può essere sostituita con:
- caldaia a condensazione (adeguamento dello scarico con intubazione nel caso in cui lo scarico esistente non sia in acciaio inox)
Caldaia a camera aperta in canna fumaria collettiva ramificata può essere sostituita con:
- caldaia a camera aperta (se collocata all’esterno)
- caldaia a condensazione (con scarico a parete seguendo il rispetto delle distanze previste dalle normative vigenti, non applicabile in caso di vincolo paesaggistico o comunale)
Caldaia a camera aperta con scarico a parete può essere sostituita con:
- caldaia a condensazione (con scarico a parete seguendo il rispetto delle distanze previste dalle normative vigenti)
Caldaia a camera stagna con scarico indipendente a tetto può essere sostituita con:
- caldaia a condensazione (adeguamento dello scarico con intubazione nel caso in cui lo scarico esistente non sia in acciaio inox)
Caldaia a camera stagna in canna fumaria collettiva ramificata può essere sostituita con:
- caldaia a condensazione (con scarico a parete seguendo il rispetto delle distanze previste dalle norme vigenti)
Caldaia a camera stagna con scarico a parete può essere sostituita con:
- caldaia a condensazione (con scarico a parete seguendo il rispetto delle distanze previste dalle normative vigenti)
I terminali di scarico fumi a parete dovranno essere posizionati nell’osservanza delle aree di rispetto previste dalla norma UNI 7129/08. Anche lo scarico fumi di una caldaia installata su un balcone, qualora non sia raccordato ad un camino che conduca al tetto, è da considerarsi a tutti gli effetti uno scarico a parete.
Di seguito, una tabella esemplificativa delle distanze minime da tenere in considerazione per i terminali di scarico fumi a parete: