Leggi e normativeSuper Bonus 110%

Super Sisma Bonus 110% – novità legge finanziaria 2022

La recente Legge di Bilancio 2022 ha prorogato l’incentivo fino al 31 dicembre 2024.

Il super sisma bonus 2022 può essere richiesto per interventi che concernono l’adozione di misure antisismiche sugli edifici.

In questo caso, è possibile usufruire della detrazione al 110% anche per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. A differenza di quanto previsto per il Super Ecobonus, non sono stati posti limiti sul numero delle abitazioni ristrutturabili. Per poter godere della detrazione al 110% l’edificio deve essere situato nelle zone sismiche 1,2,3.

La proroga 2022

Anche il sismabonus è stato oggetto di proroga da parte della legge di Bilancio 2022. Le nuove scadenza approvate risultano:

  • 110% fino al 31 dicembre 2023 .
  • 70% dal 01/01/2024 al 31/12/2024;
  • 65% dal 01/01/2025 al 31/12/2025,

Le medesime disposizioni riguardano gli altri interventi trainanti ammessi al Superbonus, sempre che i lavori siano effettuati da condomini o da persone fisiche su edifici composti da due a quattro unità immobiliari. Grazie a questa agevolazione, i contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. 

La detrazione è rivolta sia ai contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires), può essere richiesta per le somme spese nel corso dell’anno e può essere ceduta se relativa a interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali. 

Ma come richiedere il sismabonus 2022? Per richiedere il sismabonus bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo (per esempio, contratto di locazione) e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. Per gli interventi sulle parti comuni di edifici residenziali, è sufficiente per i singoli condòmini indicare il codice fiscale del condominio.

Si ricorda che il l’asseverazione delle spese sostenute e il visto di conformità sono stati resi obbligatori anche per il sisma bonus 2022.

Unità monofamiliari

Se invece l’intervento riguarda unità monofamiliari, come le villette, allora la proroga è al 31 dicembre 2022, con il vincolo del SAL (Stato avanzamento lavori) pari ad almeno il 30% degli interventi complessivi conclusi al 30 giugno  2022.

Sono in ogni caso escluse le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 cioè le abitazioni di lusso.

Demolizione e ricostruzione

Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, gli interventi consistenti nella demolizione e ricostruzione di edifici adibiti ad abitazioni private o ad attività produttive sono ammessi alle maggiori detrazioni previste per gli interventi antisismici qualora concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia e non un intervento di nuova costruzione e se rispettano tutte le condizioni previste dalla norma agevolativa.

Per poter beneficiare del sismabonus è dunque necessario che dal titolo amministrativo che autorizza i lavori risulti che l’opera consista in un intervento di conservazione del patrimonio edilizio esistente e non in un intervento di nuova costruzione. 

Importi detrazione e quote annuali

Si ricorda che la detrazione deve essere calcolata su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

La guida dell’Agenzia delle Entrate

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare la guida dettagliata proprio sul sismabonus, con tutte le informazioni relative all’agevolazione.

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